La Catalogna approva la legalizzazione della cannabis, ma la Spagna la lascerà volare?
La riforma della cannabis in Spagna ha raggiunto una pietra miliare in Catalogna, dove il governo ha approvato la legalizzazione dei cannabis social club. 118 legislatori hanno votato a favore della legge, che consente alle CSC di vendere cannabis ai propri membri e di pagare i costi del club. Sebbene il possesso di cannabis non sia mai stato un reato penale in Spagna, nel 1992 sono state introdotte severe sanzioni amministrative per il consumo di cannabis in pubblico. I club in crescita sono emersi in parte come risposta a queste multe.
La legge richiede che i club di marijuana siano associazioni autosufficienti senza scopo di lucro e producano un massimo di 150 chilogrammi di droga secca all’anno. I cannabis club saranno soggetti a regole volte a prevenire il turismo della droga. La città-stato cannabis Italia sperava di prevenire un boom del consumo di cannabis e di competere con Amsterdam, temuta come un paradiso per la marijuana. La legge stabilisce inoltre che i membri dei cannabis club non possono acquistare la droga per 15 giorni dopo l’adesione.
La decisione di legalizzare la cannabis segue una petizione che ha raccolto 67.500 firme. Il governo federale spagnolo potrebbe ancora contestare la decisione, ma il governo catalano ha votato a stragrande maggioranza per approvare il cambiamento. semi marijuana femmina Nel 2013, la più alta corte spagnola ha annullato il divieto di corrida. Inoltre, nonostante la legalizzazione della cannabis, le autorità spagnole potrebbero comunque tentare di fermarla prima che sia completamente attuata.